Dragon Age: Origins ha per me già un enorme merito: avermi riportato a uno stato di berserk ai limiti del nerdismo estremo, come non mi capitava da quando ancora i videogiochi erano solo un’immensa passione ma non un lavoro. Quello stato di frenzy per cui conti i giorni mancanti all’uscita, ti esalti per ogni nuovo trailer, giri i forum di mezzo mondo per sapere tutto quello che devi e vai a bussare al Gamestop ogni 3 ore per sapere se la copia della tua Limited è arrivata oppure dovrai continuare a sollazzarti con il (fantastico) surrogato in flash, Dragon Age: Journeys, utile anche per sbloccare contenuti nella versione retail del gioco.
Dark Sector
Hayden Tenno è un duro. Pare che sotto quella capigliatura spiccatamente Emo si nasconda uno dei migliori agenti della CIA. Missioni segrete, scontri corpo a corpo, abilità nell'uso delle armi: Hayden Tenno è l'agente che ogni agenzia antiterrostica, a partire dalla Foxhound metalgearese per arrivare alla NSA splintercelliana, vorrebbe avere tra le sue fila. Vien da chiedersi se Hayden Tenno non sia stato compagno di Chuck Norris, per esempio alle elementari. Ma questo non ci è dato saperlo. Le poche informazioni a nostra disposizione sembrano suggerirci che nel corso una missione ambientata a Lasria, una città dell'Europa Centrale che sembra essere ancora soggetta agli echi della guerra fredda, il nostro eroe sia stato irrimediabilmente contagiato da una forma di virus nota come Technocyte. Peculiarità di questo parassita è quella di trasformare le proprie vittime in macchine da guerra pressochè lobotomizzate. Ma Hayden Tenno è un duro e con il solo ausilio della sua forza di volontà riesce dunque a domare il virus ed avvantaggiarsene per i propri scopi. Ne risulta il Glaive, l'arma di cui sia Hayden che i Digital Extremes si serviranno per combattere rispettivamente i nemici e la concorrenza. Il virus ci cui parlavamo poco fa agisce persino sulla fisicità dei corpi in cui si insinua: deturpa arti e volto, fino a rendere pressochè irriconoscibili i malcapitati. Il braccio ed una parte del torace del protagonista, come potete vedere dalle foto alla vostra destra, hanno subito l'influsso del già citato Technocyte. Questo braccio metallico (dire Pugno di Ferro potrebbe causare dei guai con la giustizia) fa un po’ la parte del leone nel titolo distribuito da D3 Publishing: può essere utilizzato come un'arma, tagliente e velocissima, come una torcia, per illuminare la via nelle aree più oscure, o ancora come un qualsiasi strumento "utile a risolvere alcuni enigmi posti qua e la all'interno del gioco": parole degli sviluppatori. Per il 60%.
Halo 3
L'acclamatissima serie Halo è tornata e questa volta la razza umana è alle soglie dell'estinzione. Tu impersoni Master Chief, ultimo sopravvissuto conosciuto di un progetto militare secreto, nato per combattere. Su Xbox 360 per la prima volta dovrai lottare per salvare l'umanità e svelare un segreto talmente incredibile da poter cambiare la galassia per sempre.
Darksiders
War è uno dei quattro Cavalieri dell'Apocalisse e Darksiders narra di come, ingannato dalle forze del Male, egli abbia causato lo sterminio prematuro dell'umanità e scatenato una guerra tra Inferno e Paradiso... una guerra che ha quasi completamente distrutto la Terra. Condannato ingiustamente per crimini che non ha commesso e privato dei suoi poteri, War dovrà tornare sulla Terra in rovina alla ricerca dei veri responsabili dell'accaduto. L'idea che ha dato inizio al progetto è stato il desiderio degli sviluppatori di creare un gioco d'azione che offrisse una grande quantità di combattimenti, ma che avesse anche una forte componente esplorativa. Ambientare il gioco sul nostro pianeta, benché distrutto e in un futuro non troppo lontano, ha permesso al team di Madureira di ricreare un mondo che fosse facilmente riconoscibile per tutti. Allo stesso modo, lentamente si è fatta strada l'idea di scegliere come sfondo della storia lo scontro tra Paradiso e Inferno, proprio perché facenti parte del bagaglio culturale di tutto noi. In questo contesto, si inserisce alla perfezione un personaggio come War che non è dalla parte di nessuno, ma che si ritrova nel mezzo di un conflitto a cui deve partecipare suo malgrado.
Too Human
Alla base della creazione di un potenziale successo videoludico devono esserci diversi fattori: in primis, una grande idea, magari non propriamente originale, ma di sicuro unica. Ad essa bisogna aggiungere il vil denaro, un gruppo di persone capaci e motivate, ed un buon coordinatore che sappia vedere oltre l’immediato e condurre la barca con perizia. E questa, attenzione, è solo la base, il punto 0. Su di esso occorre costruire e, come la storia ci insegna, la bontà delle fondamenta non è sempre garanzia di successo. Alla base del progetto Too Human ci sono senza dubbio una lunga serie di elementi interessanti: prendiamo ad esempio il plot, che senza timore di dissacrare pesca a destra ed a manca dalla mitologia Nordica ed impasta il tutto in un calderone fantascientifico e neogotico, passando per un design ambientale di sicura ispirazione. Oppure, il sistema di combattimento, vera novità di questa produzione, che stravolge lo “schiaccia tasti” e permette di direzionare in tempo reale i colpi da mischia. Cosa dunque non ha permesso ai Silicon Knights di proporre un prodotto valido nella sua interezza, quando i presupposti c’erano tutti? Alla fine della nostra analisi, torneremo proprio qui, a chiedercelo.
Jericho Clive Barker's
La morte è soltanto il principio! Molti sono i volti e le forme in cui si cela il male, potrei cosi cominciare a raccontare degli strani eventi e di tutto ciò che è accaduto in questi ultimi giorni. Ci sono cose alle quali non puoi credere fino a quando non le vedi direttamente con i tuoi occhi e, nel momento stesso in cui ciò accade, la tua vita cambia per sempre. Questione di pochi secondi. In un mondo in cui tutto è controllato dalla tecnologia, sembra quasi che la gente non riesca più a sorprendersi di nulla. Tutto è governato da sistemi sofisticati quali computer e satelliti. Lontani i tempi in cui gli esploratori andavano alla ricerca di terre lontane non presenti su nessuna cartina geografica, adesso è possibile scrutare qualsiasi punto del globo, basta un pc con accesso ad internet. E' dunque impensabile che dal nulla possa emergere una città. Eppure è ciò che è successo quando credevamo ormai di essere dispersi nel deserto Nord Africano, in seguito a quella tempesta di sabbia che ci ha colpito nell'ora più buia della notte. Ogni speranza di vivere sembrava svanire quando all'orizzonte apparve qualcosa d'inaspettato: una città. Sarebbe stata la nostra salvezza. Impegnai tutte le forze lottando ad ogni passo contro il vento e la sabbia. Non ne ho idea di come ho fatto a raggiungerla, so solo che dopo aver superato le sue mura l'ingresso si sono chiuse alle mie spalle. Sono solo un'anima che non troverà mai la pace fra le strade di Jericho.
Spiderman friend or foe
Che cosa succederebbe se Spider-man si alleasse con cattivacci del calibro di Venom, Doc Ock e Goblin per combattere insieme una minaccia comune? Beh, per scoprirlo il modo più facile è aspettare autunno e al momento giusto fare propria una copia di Spider-man: Friend Or Foe, l'ultimo titolo dedicato al lancia ragnatele più famoso del mondo sviluppato negli studi di Next Level Games, Artificial Mind Movement, e Beenox.
Fifa 10 X-Box 360
Piattaforma: X-Box 360 Editore: Eletronic Arts Sviluppatore: Eletronic Arts Genere: Sport Con FIFA 10Electronic Arts è finalmente arrivata al suo terreno congeniale, quello che ha fatto la fortuna delle sue serie sportive più riuscite, come Madden NFL e NHL. Più che una rivoluzione, l’ultimo nato nella scuderia EA Sports è la conferma ai vertici di un brand oramai maturo e consapevole di rappresentare per milioni di giocatori il paradigma per quanto riguarda le simulazioni calcistiche. D’altra parte i consensi raggiunti con FIFA 09 erano un lascito troppo gravoso per tentare nuovamente uno strappo nella programmazione della serie, quello che per esempio ha portato l’edizione 08 a staccarsi dal suo predecessore e stupire per la sua qualità. Quello che permea dunqueFIFA 10, lo premettiamo subito, è il solito certosino lavoro di rifinitura che comunque lascia spazio a molte interessanti novità. Andiamole a scoprire assieme.
Grand Theft Auto (GTA) 4 XBOX 360
Piattaforma: X-Box 360 Editore: Take Two Interactive Sviluppatore: Take Two Interactive Genere Azione Nonostante chi scrive si sia preparato a lungo a questo momento, davanti al foglio bianco l’impressione è ancora quella che ci siano troppe cose da dire tutte insieme. Descrivere un’esperienza come Grand Theft Auto 4 con il solo uso delle parole appare un’impresa titanica, perché troppe sono le sfumature e le delicatezze che compongono il quadro generale. Come si dice, da qualche parte bisogna pur cominciare, e lo faremo parlando di Niko Bellic, che vi presterà il suo corpo e la sua anima alla scoperta della “terra delle opportunità”.